di Carlos Saura, con Francesca Neri, Antonio Banderas
(Spagna, 1993)
Carlos Saura, ai tempi di CRIA CUERVOS raffinato creatore di atmosfere ed impegnato osservatore di fenomeni sociopolitici, vive un finale di carriera desolante. Qui filma la disgrazie di una bella amazzone di un circo che, violentata dai soliti tre criminali è costretta a farsi giustizia da sé. Ma il racconto (tratto da un romanzo di Scerbanenco) si trascina stancamente, senza alcuna progressione psicologica e nemmeno drammatica.